LA SCELTA, MOTORE DELL’EVOLUZIONE, BASE DELLA VITA
Scegliamo sempre, anche quando decidiamo di non scegliere, di non esporci, di non dire la nostra, di non impegnarci per il cambiamento. Perché lui, il cambiamento, ci sarà comunque, anche se non partecipiamo in modo attivo. E quando non scegliamo di divenire parte attiva del nostro cambiamento, finisce che lo subiamo e ci sentiamo in balia degli eventi, la vita diventa difficile e tutto ci sfugge di mano.
A volte scegliere non è per niente facile, una scelta automaticamente esclude le altre, ci vuole coraggio, si imbocca una strada e via, non si è quasi mai veramente certi di dove conduca. Ed è proprio questa incertezza che spesso ci trattiene dallo scegliere e ci induce a coccolarci nella procrastinazione.
Quante volte avrei voluto avere una sfera di cristallo per sapere come sarebbe andata, quante volte mi sono sentita bloccata ad un bivio senza sapere che strada prendere, quante volte ho rimandato una decisione per poi tuffarmi in una scelta presa all’ultimo momento? Probabilmente tante.
MA COSA GUIDA LE NOSTRE SCELTE?
In linea di massima le nostre scelte sono guidate da uno di questi due elementi: una motivazione ragionata o una paura.
Una motivazione è il frutto di scelte consapevoli; non giuste o sbagliate, consapevoli, il che, credetemi, è davvero tanta roba! Una scelta sostenuta dalla motivazione, indipendentemente da come andrà, merita rispetto perché dietro ci sono dei valori, c’è dell’informazione, del ragionamento, c’è una valutazione dei pro e dei contro e il più delle volte c’è anche dell’audacia.
Una scelta sostenuta dalla paura, che purtroppo è l’emozione attualmente più diffusa, è una finta scelta perchè è fatta di pancia, seguendo un filo non logico che conduce alla conferma di convinzioni disfunzionali che abbiamo su di noi, sugli altri e sul mondo che ci circonda. Cercare la conferma delle proprie credenze è umano, anche se sono delle emerite cavolate, per questo poi ci sentiamo convinti di aver preso una reale decisione, di aver scelto per il nostro bene e di aver fatto la miglior scelta possibile.
Credo sia chiaro a tutti quindi che una scelta consapevole rappresenta l’unico modo per essere partecipe e responsabile del proprio cambiamento, perchè la responsabilità delle proprie scelte, delle proprie azioni e delle relative conseguenze, è l’unica cosa che rende veramente liberi e indipendenti.
SCEGLIERE CON CONSAPEVOLEZZA, COME FARE
Respira… e ascolta il tuo respiro. Fermati, osserva i tuoi pensieri e respira ancora. Bevi un bicchiere d’acqua e respira di nuovo.
Poi, una volta che hai individuato il tuo centro nel tuo respiro, prendi un foglio di carta e rispondi a queste tre semplici domande per ciascuna opzione di scelta che hai:
- Qual è lo scenario peggiore che potrebbe verificarsi?
- Qual è lo scenario migliore?
- Qual è lo scenario più probabile?
Si tratta di uno strumento semplice ma incredibilmente potente perchè va a scavare nel profondo di convinzioni e paure più radicate. Immaginando lo scenario peggiore, ti sorprenderai nel vedere quali assurde paure di improbabili catastrofi si annidano tra le tue convinzioni; paure che credi reali e che chissà quante volte hanno governato le tue scelte. Lo scenario migliore, una volta scritto e riletto, non sembrerà più così tanto impossibile ed infine lo scenario più probabile, dopo che avrai scritto e riletto gli scenari precedenti, arriverà con un processo di naturale consapevolezza.
Magari non ci riuscirai subito, magari sarà necessario ripetere l’esercizio una o più volte e non ti posso neanche garantire che questo strumento sia lo strumento giusto per te, ma se deciderai di provarlo sarà felice di sapere com’è andata!